SE RUMOREA ZUMBIDO EN RICORSO IN CASSAZIONE

Se rumorea zumbido en ricorso in cassazione

Se rumorea zumbido en ricorso in cassazione

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La conclusione di un processo, spesso molto lungo, impar sempre può portare ai risultati sperati. Può succedere, infatti, che la questione sia stata decisa dal giudice in maniera errata e che tale decisione sia ingiusta. Cosa fare? La legge prevede che la maggior parte delle sentenze siano appellabili, cioè che sia possibile chiedere ad un nuovo giudice di esprimersi sulla medesima controversia con una nuova sentenza. E se sbaglia anche il “secondo giudice”? Anche in tal caso, la legge prevede che sia possibile contestare la sentenza impugnata presentando un ricorso. Cassazione: come presentare ricorso?

L'annullamento può essere totale o parziale: in quest'ultimo caso si verifica un fenomeno che prende il nome di giudicato progressivo in quanto passano in cosa giudicata le disposizioni della sentenza che non hanno connessione essenziale con la parte annullata, intendendosi per connessione essenziale il vincolo che sussiste quando la parte annullata costituisce una premessa indispensabile rispetto a quella impar annullata.

impar sono state osservate le disposizioni normative sulla presentazione, spedizione e sui termini dell'impugnazione;

La sentenza del giudice di rinvio può essere impugnata con ricorso per cassazione se pronunciata in categoría di appello e col mezzo previsto dalla legge se pronunciata in primo categoría.

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7. Non essendo impedito a questo Giudice di legittimità di rilevare la causa di estinzione e di pronunciare in tema di statuizioni civili, alla dichiarazione di estinzione dei reati per intervenuta prescrizione, devono confermarsi le statuizione in ordine a quanto deciso in favore delle parti civili ad opera dei giudici di merito, ai cui motivi si fa rinvio circa la integrazione dei fatti di reato.

La giurisprudenza ha affermato che il giudice di legittimità, ai fini della declaratoria di inammissibilità del ricorso, non è chiamato ad una delibazione del tutto discrezionale quanto alla infondatezza (mera o manifesta) dei motivi, ma è tenuto ad operare una valutazione che tenga conto dei motivi che deducano inosservanza od erronea applicazione di leggi e la circostanza che essi risultino, o meno, caratterizzati da evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma posta a sostegno del ricorso; il che, come pure si è detto, accade, ad esempio, nei casi in cui: – si invochi una useful reference norma inesistente nell’ordinamento – si pretenda di disconoscere l’esistenza o il senso assolutamente univoco di una determinata disposizione di legge; – si riproponga una questione già costantemente decisa dalla giurisprudenza di legittimità in senso opposto a quello sostenuto dal ricorrente, senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi; per altro verso, qualora, con riferimento ai motivi che deducano vizi di motivazione valorizzando la circostanza che essi muovano, o meno, sul fatto, sullo svolgimento del processo o sulla sentenza impugnata, censure o critiche sostanzialmente vuote di significato in quanto manifestamente contrastate dagli atti processuali il che accade, ad esempio, nel caso in cui il motivo di ricorso attribuisca alla motivazione della  decisione impugnata un contenuto letterale, logico e critico radicalmente diverso da quello reale.

Si sostiene l’erroneità della sentenza emessa dal Consiglio di Stato, in questa sede impugnata, che, nel confermare la sentenza del Tar, dichiarativa del difetto di giurisdizione, ha rigettato l’appello proposto dall’attuale ricorrente, riconoscendo che il giudice amministrativo non aveva alcuna giurisdizione in materia.

Una volta predisposto il ricorso, tenendo conto dei requisiti formali e dei motivi che abbiamo manido, bisogna:

Si tratta, in sostanza, di una richiesta di sospensione dell’esecuzione della sentenza impugnata emessa dal Consiglio di Stato, ed impugnata con il ricorso per cassazione (il ricorrente nelle sue conclusioni a pag. 39 del ricorso la definisce “inibitoria/sospensiva”).

della possibilità, per la Corte, di procedere alla rettificazione consiste nell’esigenza di scongiurare l’annullamento della decisione impugnata tutte le volte in cui la Corte di cassazione, rimanendo nell’ambito della sua funzione istituzionale e nel rispetto del fatto come ritenuto dal giudice di merito, possa ovviare a errori di diritto, insufficienze motivazionali o cadute di attenzione see here da parte del giudice “a quo”, lasciando inalterato l’essenziale del contesto decisorio assunto con la sentenza esaminata (Sez. U, n. 9973 del 24/06/1998, Kremi, Rv. 211072)17.

Nel giudizio di Cassazione possono essere affrontate unicamente questioni di diritto e pertanto ritengo tale tipologia di procedimento particolarmente stimolante in quanto consente di perseguire risultati ed obiettivi che nei giudizi di merito possono risultare preclusi. check over here Assisto le parti nei ricorsi ordinari ed in quelli straordinari ex art. 625 bis c.p.p..

Numerosi sono i ricorsi in Cassazione che mi hanno noticia molte soddisfazioni professionali così ad ottenere giustizia.

Il ricorrente, infine, deve rivolgersi alla cancelleria del giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata o del quale si contesta la giurisdizione affinché questa trasmetta il fascicolo d'ufficio alla cancelleria della Corte di cassazione.

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